Napoli United (già Afro-Napoli United) è una Cooperativa Sportiva Dilettantistica Sociale, nata come ASD con l’intento di adoperare il principio secondo il quale lo sport può e deve essere, oltre ad una semplice disciplina per allenare il fisico, anche un veicolo per l’insegnamento di valori sociali ed etici ed un metodo per abbattere i tabù razziali.Il progetto prende vita nell’ottobre 2009, per iniziativa di Antonio Gargiulo e dei senegalesi Sow Hamath e Watt Samba Babaly, con l’obiettivo di combattere la discriminazione e favorire la convivenza paritaria tra napoletani e migranti, sfruttando le possibilità offerte dal gioco del calcio. Infatti il far parte di una squadra di calcio offre varie opportunità di apprendimento sociale e di sviluppo di competenze trasversali e questo indipendentemente dallo sfondo culturale, in quanto le capacità sportive degli atleti sono in grado di far passare in secondo piano le diversità razziali.
Gli atleti provengono da Senegal, Costa D’Avorio, Nigeria, Capo Verde, Niger, Tunisia e abitano nei quartieri più popolari del centro storico: Materdei, Stella, Sanità, Arenaccia. La maggior parte di loro, però, arriva dalla zona della Ferrovia. Alcuni ancora non hanno un’occupazione, o l’hanno persa da poche settimane e c’è chi ancora fatica a parlare la nostra lingua. Altri invece sono perfettamente integrati nel tessuto sociale. Negli ultimi anni si sono aggregati alla squadra anche ragazzi provenienti da altre nazioni europee e da altri continenti (Asia e Sudamerica).
Nel 2013, per la prima volta, in seguito alla modifica di alcune norme che limitavano l’accesso dei migranti ai campionati federali dilettantistici, la squadra multietnica si è iscritta al Campionato di Terza Categoria della FIGC.
Il campionato FIGC 2015/2016 si è concluso per l’Afro-Napoli United a quota 81 punti con un totale di 108 goal fatti e solo 21 subiti. Le 32 partite giocate si sono concluse con 26 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.
Nella stagione 2014/2015 si è classificata prima in FIGC con 64 punti, a +12 dalla seconda
Napoli United è sempre in primo piano ed è un punto di riferimento per qualsiasi evento o iniziativa in cui si promuove la lotta al razzismo e collabora costantemente con enti ed associazioni del terzo settore che lavorano nel campo dell’integrazione sociale e della lotta ad ogni forma di discriminazione. Proprio grazie a queste collaborazioni sono organizzati stage rivolti ai migranti, in particolar modo rifugiati che vivono nella città di Napoli. I giovani vivono per una o più sere il clima che si respira dentro e fuori gli spogliatoi, “mischiandosi” con i calciatori della squadra multietnica. Dal 2015 partecipa attivamente ad iniziative contro il razzismo organizzate da alcune scuole superiori del territorio. Attraverso incontri e partite di calcio, svoltesi all’interno degli istituti stessi, diventa più semplice trasmettere ai giovani i valori dell’accoglienza e della solidarietà.
Ad oggi l’associazione ha realizzato due squadre di calcio, una che disputa il campionato della Figc e l’altra che partecipa a tornei amatoriali. Sulla base degli stessi valori, dalla stagione 2015/2016 è nata l’Afro-Napoli United Juniores che vede la partecipazione dei ragazzi under 18 e dalla stagione 2016/2017 è dato un rilievo significativo anche al settore giovanile.