La cooperativa sociale Prisma, del gruppo Gesco, ha ricevuto un finanziamento ad impatto sociale di 800 mila euro da UniCredit nell’ambito del Decreto Liquidità del Governo. L’operazione rientra nel programma Social Impact Banking di UniCredit, voluto dal Gruppo bancario per sostenere iniziative e progetti realizzati con il chiaro intento di generare impatto sociale positivo e misurabile.Grazie a questi fondi, a settembre 2021, apriranno una struttura per anziani che ospiterà 64 ultrasessantacinquenni al fine di garantire loro assistenza e cura, un poliambulatorio e un centro diurno polifunzionale per anziani per l’erogazione di prestazioni diagnostiche e terapeutiche e per attività di riattivazione psicomotoria e di socializzazione a servizio di tutta la popolazione della penisola sorrentina e della costiera amalfitana.
Il progetto prevede anche la realizzazione di un laboratorio di panificazione per la produzione di pane artigianale e a lievito madre e di prodotti da forno e lievitati e di un nuovo centro di produzione pasti attrezzato per la produzione giornaliera di almeno 2.000 pasti giornalieri destinato alle mense scolastiche, ospedaliere e di comunità di un vasto territorio che va da Castellammare di Stabia ad Amalfi.
Al raggiungimento degli obiettivi sociali dichiarati, UniCredit riconoscerà inoltre alla cooperativa una donazione (pay for success) di 10.000 euro come contributo per l’acquisto di un pulmino per il trasporto quotidiano degli anziani ospiti del centro polifunzionale diurno dalla struttura alle rispettive abitazioni e viceversa.
L’intervento di UniCredit consentirà a Prisma di assumere, a regime, 65 nuovi dipendenti per l’avvio delle attività, che si aggiungono alle 153 unità lavorative impiegate ad oggi, con circa il 96% dei dipendenti donna.
Prisma è una cooperativa sociale nata nel 2001 con sede amministrativa a Meta, attiva in Provincia di Napoli nella progettazione e gestione di servizi sociali, socioeducativi ed assistenziali per i minori, nella ricerca sociale e nello sviluppo economico a livello locale. Dal 2 marzo il Comune di Massa Lubrense e l’ASL Na3Sud e Prisma hanno attivato, nella struttura di proprietà comunale il Centro vaccinale Covid di riferimento per il Comune di Massa Lubrense.
“Grazie alla collaborazione con UniCredit e il Comune di Massa Lubrense ridiamo luce ad uno spazio chiuso da trent’anni nel momento più difficile per l’intero Paese e per la comunità locale – spiega Michele De Angelis, presidente della cooperativa sociale Prisma. Ora attiviamo il centro vaccinale, tra qualche mese ci saranno servizi agli anziani sia tipo residenziale sia semiresidenziale. Il laboratorio di prodotti da forno tradizionali e senza glutine, sito al piano terra della struttura, impiegherà anche soggetti svantaggiati, così come il centro cottura destinato alla preparazione e confezionamento di pasti destinati alla ristorazione scolastica e collettiva in un’ottica inclusiva che lega Prisma al territorio da oltre 20 anni. Sulla base di questo legame, stiamo lavorando al lancio sul mercato di prodotti di filiera agroalimentare locale con marchio nostro, che garantisca sostenibilità sociale e ambientale”
“Con questa operazione di finanziamento – ha spiegato Annalisa Areni, regional manager Sud di UniCredit – sosteniamo una struttura che rappresenterà un punto di riferimento nel sistema assistenziale locale per la penisola sorrentina e la costiera amalfitana. Grazie al supporto di UniCredit Social Impact Banking aiutiamo il territorio a colmare un gap di strutture sanitarie e assistenziali, oltre a sostenere nuova occupazione, in particolare femminile, che nelle regioni del Mezzogiorno è tra le basse d’Europa. L’operazione rientra nell’offerta di Impact Financing di UniCredit Social Impact Banking, finalizzato a finanziare realtà a forte rilevanza sociale e conferma l’attenzione e la vicinanza di UniCredit al territorio campano”.