Dedalus Cooperativa Sociale è stata insignita, per la terza volta, del logo We Welcome – working for refugee integration per l’anno 2020-2021, come riconoscimento dell’impegno dimostrato nella promozione di interventi specifici per l’inserimento lavorativo di persone rifugiate.
La premiazione si è tenuta a Roma, in Campidoglio, il 13 giugno 2022, alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri e del Ministro del Lavoro Andrea Orlando.
Il riconoscimento dell’UNHCR è avvenuto in seguito alla segnalazione dei casi di tre donne nigeriane vittime di tratta, individuate e messe in sicurezza nelle case famiglia gestite da Dedalus che hanno potuto usufruire di “Borse lavoro e di cittadinanza” della Regione Campania, prese in carico nell’ambito del progetto FUORI TRATTA finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che, una volta terminato il tirocinio, sono state assunte dagli enti ospitanti. Tre giovani che hanno potuto cambiare il proprio destino, ricominciare una nuova vita e contribuire all’economia del nostro paese.
L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati,ha certificato il contributo di Dedalus a una società più inclusiva con il logoche, annualmente, viene assegnato a imprese che si sono distinte per aver effettuato nuove assunzioni di persone beneficiarie di protezione internazionale, favorito il loro concreto inserimento lavorativo e sociale o incoraggiato la nascita di attività di auto-impiego. Un programma per un processo strutturato e partecipato di inclusione nel quale le competenze dei diversi soggetti interessati si integrano e si sostengono.
Da oltre quarant’anni, Dedalus è una realtà nel campo della ricerca, progettazione e gestione di servizi che interviene in problematiche connesse all’esclusione sociale delle fasce deboli, dell’economia del territorio e dello sviluppo locale. Luogo partecipato di lavoro, socialità e proposta culturale, è uno spazio attento alle differenze che mira a costruire una comunità accogliente e solidale, capace di ridare voce a chi non ce l’ha, farsi carico delle difficoltà in processi di mediazione e convivenza. Una realtà che guarda con particolare interesse alle tematiche inerenti i flussi migratori e ai diritti e doveri delle persone migranti nei loro percorsi di emancipazione e cittadinanza. Obiettivo prioritario delle attività intraprese è la costruzione di processi di accesso ai diritti di cittadinanza sociale in tutte le loro forme. Promuove e sostiene percorsi di accoglienza e orientamento al lavoro rivolti, in particolare, a persone vittime di tratta, minori stranieri non accompagnati, donne in difficoltà e persone transessuali.
Welcome – working for refugee integration è sostenuto dal Ministero del Lavoro, Confindustria e Global Compact Network Italiacol supporto della Fondazione Tent e della Commissione Europea.
Ilaria Saitta